Tumore alla mammella in stadio iniziale: diabete mellito di tipo 2 clinicamente definito e prognosi
Il diabete autoriferito è stato associato a esiti non-favorevoli nel tumore mammario.
E’ stata valutata la relazione tra controllo glicemico determinato per via biologica e prognosi di carcinoma mammario.
Campioni di sangue al basale dallo studio WHEL ( Women's Healthy Eating and Living ) sono stati utilizzati per misurare l'emoglobina glicosilata ( HbA1C ) tra 3.003 sopravvissute a carcinoma alla mammella in stadio precoce ( età alla diagnosi, da 28 a 70 anni ) seguite per un periodo mediano di 7.3 anni per ulteriori eventi legati al carcinoma mammario e per 10.3 anni per mortalità per tutte le cause.
I livelli di HbA1C forniscono una misura precisa e accurata dei livelli glicemici cronici.
L'analisi di regressione di Cox è stata utilizzata per valutare se i livelli basali di HbA1C fossero in grado di predire la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale.
Solo il 5.8% delle donne ha mostrato iperglicemia cronica ( definita come livelli HbA1C maggiori o uguali a 6.5% ).
Le donne con valori di HbA1C maggiori o uguali a 6.5% sono risultate più anziane e con maggior probabilità di avere un maggior grado di istruzione, di razza non-bianca, obese e con cancro al seno in stadio più avanzato.
L’emoglobina glicosilata è risultata significativamente associata a sopravvivenza generale ( P per tendenza inferiore a 0.001 ).
Dopo aggiustamento per fattori confondenti, il rischio di mortalità per tutte le cause è risultato 2 volte più alto nelle donne con HbA1C maggiore o uguale a 7.0% rispetto a donne con HbA1C inferiore a 6.5% ( hazard ratio [ HR ], 2.35 ).
Per la sopravvivenza libera da malattia, è stato osservato un aumento non-significativo del 30% riguardo al rischio per livelli di HbA1C maggiori o uguali a 7.0% ( HR=1.26 ).
Durante il follow-up dello studio, è emerso che il diabete mellito diagnosticato in precedenza piuttosto che quello non-diagnosticato è responsabile dell'aumento del rischio.
In conclusione, l'iperglicemia cronica è statisticamente e significativamente associata a una ridotta sopravvivenza generale nelle pazienti sopravvissute a carcinoma mammario in stadio iniziale. ( Xagena2011 )
Erickson K et al, J Clin Oncol 2011; 29: 54-60
Onco2011 Gyne2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Associazione tra uso di farmaci anticonvulsivanti a lungo termine e incidenza del diabete mellito di tipo 2
Il diabete mellito ( DM ) contribuisce in modo significativo alla sindrome metabolica e agli eventi cardiovascolari e può essere...
Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale una volta al giorno 25 mg e 50 mg rispetto a 14 mg negli adulti con diabete di tipo 2: studio PIONEER PLUS
Semaglutide orale una volta al giorno è un efficace trattamento del diabete di tipo 2. L'obiettivo dello studio è stato...
Diabete di tipo 2: indicazioni per la prescrivibilità di farmaci a carico del Sistema sanitario nazionale - Nota 100
A. La modifica dello stile di vita ( terapia medica nutrizionale [ dieta ], attività fisica, astensione dal fumo ) rappresenta...
Trattamento del diabete di tipo 2: valori di emoglobina glicata e impiego di Metformina
La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...
Diabete di tipo 2: raccomandazioni delle principali LineeGuida nazionali e internazionali
Lineeguida: ESC/EASD 2019 Le più recenti linee guida delle società europee ESC/EASD ( European Society of Cardiology / European Association for the...
Efficacia e sicurezza di Orforglipron orale nei pazienti con diabete di tipo 2
Orforglipron, un agonista orale del recettore del peptide-1 glucagone-like ( GLP-1 ) non-peptidico, è in fase di sviluppo per il...
Insulina Icodec una volta a settimana rispetto a Insulina Degludec una volta al giorno negli adulti con diabete mellito di tipo 2 naive all’Insulina: studio ONWARDS 3
L'Insulina Icodec settimanale potrebbe fornire un'alternativa di dosaggio più semplice all'Insulina basale giornaliera nelle persone con diabete mellito di tipo...
Intolleranza al glucosio in gravidanza e rischio di diabete di tipo 2 ad esordio precoce
Il rischio di diabete di tipo 2 tra le donne con intolleranza al glucosio durante la gravidanza che non soddisfa...
Passaggio a Insulina Icodec una volta a settimana rispetto a Insulina Degludec una volta al giorno in soggetti con diabete di tipo 2 trattato con Insulina basale: studio ONWARDS 2
L'Insulina Icodec ( Icodec ) è un'Insulina basale settimanale attualmente in fase di sviluppo. ONWARDS 2 ha valutato l'efficacia e...